Liu Shaochuang

Monitorare i cammelli selvatici grazie ai satelliti

L’esperto di telerilevamento Liu Shaochuang sta cercando di salvare il cammello selvatico, in pericolo critico di estinzione, mediante la tecnologia spaziale. Da migliaia di anni, i cammelli selvatici vagabondano nelle aride pianure del deserto del Gobi in Mongolia e in Cina, ma oggi ne rimangono soltanto circa 1.000 esemplari. Tramite il ricorso a localizzatori satellitari e tecnologie di telerilevamento, Liu offre nuove prospettive sui cambiamenti dell’habitat dei cammelli che potrebbero rivelarsi decisive per la loro salvaguardia.


Nel 2011 Liu si trovava nel deserto del Gobi, luogo ideale per testare il rover lunare Chang’e 3 grazie alle sue distese brulle e rocciose. Durante il soggiorno, lo scienziato venne a conoscenza della difficile situazione del cammello selvatico, la cui popolazione stava diminuendo a causa del cambiamento climatico, della perdita di habitat, dei predatori, della caccia, delle malattie, dell’addomesticazione e degli incroci effettuati dagli umani.

Liu Shaochuang
Beth Koigi